Il cioccolato di Modica conquista il marchio Igp. Sono scaduti infatti i tre mesi entro i quali i Paesi membri dell'Ue potevano opporsi alla decisione preliminare presa dalla Commissione a maggio. Il problema maggiore era in teoria il fatto che la materia prima, il cacao, non è prodotta localmente. Ma è stato premiato l'ingegno. E il primato non è da poco: si tratta del primo cioccolato a ottenere un riconoscimento del genere in tutta Europa. Dunque dall'autunno il prodotto simbolo della mia città, retaggio della dominazione spagnola nel XVI secolo e dello xocoatl azteco (Sciascia disse di averne mangiato uno simile ad Alicante), potrà fregiarsi dell'Indicazione geografica protetta. Può essere fatto solo a Modica, e solo secondo quegli antichi procedimenti: pasta di cacao amara, aromi naturali (vaniglia, cannella, peperoncino i tre grandi classici), lavorazione a freddo (35-40°), niente latte, zucchero che resta granuloso, nessun procedimento di concaggio, cioè i trattamenti per rendere liscio e omogeneo il cioccolato. Insomma, un prodotto che di industriale ha ben poco.
Una tradizione che era stata dimenticata per decenni e solo grazie all'intuito e alla passione di pochi è stato restituito alla storia e alla cultura di Modica e non solo. "Cantore del cioccolato e del territorio", recita per esempio la lapide al cimitero di Modica di Franco Ruta, l'uomo che con l'Antica Dolceria Bonajuto ha contribuito a questo rilancio e a far conoscere Modica decisamente fuori dai confini della fu Contea. Fino a quindici-venti anni fa erano davvero pochi i maestri cioccolatieri a Modica, ora invece è una pletora di improvvisati e di commercianti che mettono sul mercato prodotti semi-industriali, in alcuni casi smaccatamente non rispondenti al disciplinare dal momento che ricorrono al concaggio. Quindi, come sempre, un marchio come l'Igp ("cioccolato di Modica", non cioccolato modicano) non è il punto d'arrivo ma si spera che sia l'opportunità per selezionare davvero la qualità e la genuinità del prodotto.
Nessun commento:
Posta un commento