Che invidia... da più di 30 anni vive a Roma. E ora fa un mestiere certamente prestigioso!
Sergio Mattarella nel suo seggio elettorale a Palermo |
Sergio Mattarella è ufficialmente il mio mito mite. Ancora adesso, nell'incertezza post referendum (e la Sicilia, en passant, è stata con la Sardegna la regione più decisa sul No: oltre il 70%) che riguarderà soprattutto lo stesso Mattarella, il composto e discreto giurista palermitano mi suscita un moto di ammirazione, stupore, forse persino tenerezza.
Mattarella, insomma, è un fuorisede... Anche io sono rientrato in Sicilia per votare, anche io, dopo 14 anni di permanenza fuori dalla mia terra girovagando per il Nord Italia, ho per ora mantenuto la residenza qui. Ma il Presidente no, non me l'aspettavo proprio. Ero troppo abituato all'idea di Napolitano residente superstar dell'esclusivo rione Monti. E pure Berlusconi nel 2013 aveva preso la residenza a Roma, tanto per dire.
Eccoli i paradossi dell'Italia. Ai fuorisede, siano studenti o lavoratori (io sono stato entrambe le cose), non è permesso votare fuori dal loro comune di residenza. E sono tanti. Ricordo ancora perfettamente il Nichi Express del 2005 e il Rita Express del 2006: ero a Bologna e tantissimi giovani partirono così verso la Puglia e la Sicilia, con treni a tariffe speciali, per poter esercitare il loro diritto di voto nei paesi d'origine. Nichi era Vendola, Rita era Borsellino, per correttezza.
E poi? Fuorisede in Italia e all'estero, compresi gli Erasmus, non residenti in un altro Stato ma lì solo temporaneamente, costretti a spendere per un sacrosanto diritto di partecipazione. Esiste l'escamotage, ormai lo sanno tutti, è legale, non c'è nulla di male: fare richiesta come rappresentanti di lista, in caso di consultazioni come i referendum. Io l'ho fatto due volte, 2006 e 2011, Ravenna e Milano. Ma non me lo sarei visto mai Sergio Mattarella in un seggio romano con la spilletta di un comitato del Sì o del No...
Però almeno si è fatto un weekend a casa, in famiglia, come un vero fuorisede del Sud. Prima di tornare al lavoro. E che lavoro...