martedì 19 settembre 2017

Nathan, abbiamo un problema

«Alcuni migranti in fuga dalla guerra raggiungono un'isola nel Mediterraneo. La prima settimana ne arrivano 100, poi ogni settimana il loro numero aumenta del 10 per cento». Accanto, la foto di un gommone carico di persone. Sembra una cronaca fredda, meccanica, cinica del fenomeno dell'immigrazione. Certo, "migranti in fuga dalla guerra" non è propriamente corretto, sarebbe stato più preciso "profughi", ma sui giornali si fa spesso confusione (talvolta volutamente). Come dite? Non è un articolo di giornale? Ah.
In effetti il testo continua. Si chiede «per quante volte viene moltiplicata una quantità quando aumenta del 10%?». Parla di «serie geometriche». Invita a «dedurre il numero totale di migranti giunti sull'isola dopo otto settimane, arrotondando all'unità». Affronta l'argomento come un fatto puramente matematico. E questo è, il testo.
Ma far diventare un simile dramma l'argomento di un problema di matematica per un libro del liceo, mi sembra quantomeno fuori luogo. Come fu vergognoso che due anni fa, su un libro di fisica in Italia, si chiedesse agli studenti liceali di calcolare l'impatto di un sasso dal cavalcavia su un'auto. Il problema di matematica è invece in un manuale della casa editrice Nathan per le scuole francesi. E qui sarebbe da chiedersi se il "cuginetto" che ha elaborato con dovizia di particolari tecnici e professionali il problema 93, a pagina 34 del manuale riservato all'ultima classe degli indirizzi economico-sociale e letterario, sia stato davvero così ingenuo (naïf?) o abbia sottovalutato le conseguenze di una gaffe del genere. "L'isola nel Mediterraneo" è indubbiamente Lampedusa; dubito si tratti della Malta intransigente che respinge navi con a bordo tre migranti...
Dopo le proteste e le polemiche, Nathan ha fatto mea culpa, ha ritirato il testo e dice che lo sostituirà gratuitamente. Speriamo si limitino ai soliti problemi sulla spesa al mercato. "Ahmed vende mele e arance...".

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