Oggi sono riuscito finalmente a visitare l'ex chiesa-convento di Santa Maria del Gesù a Modica Alta e vedere il meraviglioso chiostro. Da questo pomeriggio anche io mi aggiungo alla lista dei modicani – e non solo, a giudicare dal libro dei visitatori – che dopo decenni hanno potuto godere di questo capolavoro dell'architettura e dell'arte sacra. Il monumento nazionale si trova in via Don Bosco, 43 ed è aperto al pubblico il sabato e la domenica, ore 10-13 e 17-20.
Certo, le foto non possono spiegare due sentimenti particolari del momento: il silenzio che fa ripiombare nell'atmosfera della clausura monastica e la sensazione strana di trovarsi a pochi metri dai detenuti della casa circondariale di Modica. Mentre passeggiavo incredulo per il chiostro e per la loggia e nella chiesa, lì accanto c'erano anche i ragazzi che ho conosciuto e con cui ho lavorato. Il chiostro avrei potuto vederlo quando lavoravo in carcere, e invece l'ho visto ora che sono "fuori".
Durante la visita ho provato a vedere con gli occhi di chi "è stato in carcere". Ho cercato cioè qualcosa che potesse ricordare la presenza delle celle dei detenuti e non solo quelle dei monaci che furono.
Sulla destra, il portale tardo-gotico della chiesa. Sulla sinistra, il nuovo cancello in ferro del carcere |
Anche il chiostro dietro le sbarre |
Scritte in arabo su una colonna. Quando l'ora d'aria si faceva nel chiostro... |
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