venerdì 1 luglio 2011

L'Angelino custode, segretario e tuttofare

Niente burocrazia, per favore. Mica abbiamo tempo da perdere. Le nomine si fanno per acclamazione. Quindi Angelino Alfano diventa segretario politico del Pdl in pochi secondi. «Gli organizzatori del Pdl hanno previsto da statuto una votazione che prevede i due terzi, ma io da presidente e fondatore del partito vi propongo l'elezione di Alfano con questo applauso, a suffragio generale», Berlusconi dixit al Consiglio nazionale del suo partito. Basta con le burocrazie interne, facciamo presto, siamo il governo (e anche il partito) del fare. Un solo voto contrario su 1.107, quello del consigliere friulano Antonio Pedicini.
L'Angelino e il santino
Dunque Angelino, il giovane Angelino, il quarantenne Angelino, il ministro Angelino, il "mai menzognero" (cit.) Angelino, il giornalista pubblicista Angelino, l'avvocato Angelino, è da oggi il segretario Angelino. A 19 anni è diventato pubblicista, a 24 è stato eletto consigliere provinciale ad Agrigento, a 26 deputato all'Ars (il più giovane di quella legislatura), dal 1998 al 2001 capogruppo regionale di Forza Italia, a 31 anni eletto per la prima volta alla Camera, a 37 anni e mezzo è il più giovane ministro della Giustizia della storia repubblicana. Giovane, ma da un po' studia da leader. E a 40 diventa il più giovane segretario politico della storia del Pdl. Come dite, è il primo? Ah. E chiede pure che sia il "partito degli onesti"? Ah.

1 commento:

  1. l'elezione per acclamazione la dice lunga sul dibattito interno al Pdl...

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