Partendo dalla città vicina a Berna bastano invece 600 chilometri per arrivare a Parigi. Nella capitale francese ha ormai deciso di stabilirsi Javier Pastore, il gioiellino argentino che con la maglia del Palermo aveva deliziato i tifosi non solo rosanero. Al PSG (Paris Saint-Germain), Pastore ha trovato l'ambiente ideale, sotto forma di proprietà qatariota pronta a sborsare 42 milioni di euro per accontentare i desideri di Leonardo. Il patron del Palermo, Maurizio Zamparini, discutibile per i suoi rapporti storicamente burrascosi con gli allenatori ma uomo d'affari e imprenditore furbo e capace, ha avuto la fortuna di scovare e lanciare, grazie ai direttori sportivi, talenti presi per poco e rivenduti a peso d'oro. Le chiamano plusvalenze. E in Francia già si chiedono se El Flaco valga tutti i soldi spesi per portarlo al Parc des Princes. Ma a Palermo e ovunque ci siano tifosi e simpatizzanti rosanero si spera che l'israeliano Eran Zahavi non sia "oro" solo perché questo è il significato del suo nome in ebraico...
Insieme a Pastore, dalla Favorita in direzione XVI arrondissement è partito anche il portiere-rivelazione Salvatore Sirigu. Soldi in cassa, anche se la vera preoccupazione di Zamparini rimane la costruzione di un nuovo stadio (leggi qui). Eppure, finalmente per la prima volta dopo tanti anni, al presidente friulano sembra interessare che il Palermo faccia una bella figura in Europa.
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