lunedì 31 gennaio 2011

Venere va veloce

Venere di Morgantina. Chi era costei? Una statua scolpita nel V secolo a.C. da un allievo di Fidia. Dal 1988 è conservata al Paul Getty Museum di Malibu, dopo esser stata rubata dall'area archeologica di Morgantina qualche decennio prima. Finalmente si è raggiunto un accordo (ma non sono mancate le sentenze dei tribunali...) per il rientro della statua ad Aidone, in provincia di Enna. I tempi però sono un po' strani: arriverà a fine febbraio, ma l'inaugurazione al museo della cittadina avverrà due mesi dopo. E fino ad aprile dove starà la Venere? In un sottoscala, forse.
Fino a sei mesi fa, si diceva che sarebbe stata collocata nella quattrocentesca chiesa di San Domenico: una statua greca forse c'entra poco con un tempio cattolico, ma la cornice sarebbe comunque carina. Invece adesso si opta per una sala di 45 mq nel vecchio museo archeologico. Il preside della facoltà di Architettura e Ingegneria dell'Università Kore di Enna, Giovanni Tesoriere, parla esplicitamente di "sottoscala" e trova la sponda di Vittorio Sgarbi (gran fiutatore di polemiche). I vertici del museo e del parco archeologico respingono le accuse, ma il sindaco di Aidone, Filippo Gangi, lancia l'allarme per i ritardi nei lavori in vista dell'inaugurazione, che vedrà la partecipazione del Presidente della Repubblica.
Ma Gangi non si perde d'animo e va oltre. Fa sua la proposta della Camera di Commercio ennese e rilancia l'idea del "Rally della Venere". A Enna c'è il circuito automobilistico di Pergusa e Gangi è d'accordo con l'ipotesi di inserire nella stagione motoristica una gara dedicata alla dea statuaria o statua divina, che tocchi le aree archeologiche di Morgantina e di Piazza Armerina (Villa Romana del Casale). L'obiettivo è attirare non solo gli appassionati di arte, cultura, archeologia, ma anche i turisti sportivi.
L'idea non è così assurda, per carità, ma non è più urgente pensare prima a dove sistemare per bene la statua?
Del resto, donne e motori...

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