venerdì 17 dicembre 2010

Raccomandate²

Un po' tutti odiamo fare la fila alle Poste, no? E odiamo ancora di più quando qualcun altro ci supera nella fila, giusto? Bene, due anni fa all'ufficio postale di Modica Alta hanno trovato un modo particolare per risparmiare tempo. Io però non lo consiglierei.
Nel 2008 il direttore di quell'ufficio, insieme a due dipendenti, riservò un trattamento di favore a due imprenditori modicani. I due, commercianti di piante e fiori, dovevano mandare a mezzo raccomandata dei plichi (parlo da perfetto burocrate delle poste-e-telegrafo) per ottenere contributi della Regione Siciliana. Siccome tra i criteri fondamentali per la selezione c'erano anche la data e l'orario di partenza delle raccomandate, i signori Iemmolo e Licitra insistettero per far accettare la spedizione fuori orario d'ufficio, a svantaggio degli altri clienti. Ci tenevano proprio a quei contributi, evidentemente.
Il direttore Delibera (no, non è soggetto+verbo, Delibera è il cognome) e i dipendenti Scribano e Magliocca ora sono stati rinviati a giudizio dal tribunale di Modica per abuso d'ufficio aggravato in concorso con i due imprenditori frettolosi.
Visto cosa succede a saltare la fila alle Poste? Facciamo passare avanti solo le vecchiette, casomai.

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